Fisica quantistica: quanti paradossi…
Se segui un percorso di crescita e sviluppo personale, o se sei interessato/a all’argomento, avrai di certo sentito parlare di fisica quantistica. Forse hai letto alcuni articoli e analizzato alcune ricerche.
In ogni caso, avrai certamente notato alcuni paradossi. Non è così? Questa particolare branca della fisica si occupa infatti di descrivere il comportamento della materia, ma anche delle radiazioni. Si prende persino l’onere di analizzare le reciproche interazioni alle scale di lunghezza atomica e subatomica.
In poche parole, la fisica quantistica va a scavare a fondo negli ambiti in cui la fisica classica non è stata in grado di darci risposte adeguate e certe al 100%. Si tratta di una disciplina utile e interessante, che potrebbe dare non poche spiegazioni.
Tuttavia, analizza tematiche che possiamo definire “difficili” e questo porta appunto alla nascita di una serie di paradossi e di teorie in notevole contrasto con le scoperte fatte finora nell’ambito della fisica tradizionale.
Tu che cosa credi?
Gli esperimenti noti sono molti quando si parla di fisica quantistica. Tanti di essi portano con sé una particolare visione della realtà. Nello specifico, secondo questa disciplina abbiamo a che fare con più realtà differenti.
Per comprendere questo concetto, immaginate di trovarvi in una determinata situazione. Qualunque essa sia, può andare bene o male. In pratica, ci sono due diverse direzioni: una in cui andrà tutto per il meglio e un’altra in cui andrà a finire nel modo peggiore.
È chiaro che nella vita reale accade “questo o quello” (anche in caso di contesti meno drastici). Non è così? Secondo i concetti della fisica quantistica, invece, in molti casi si presenta una “scissione”, che divide la realtà in due “dimensioni” differenti. (Proprio come nel film “Sliding Doors”.) Sembra fantascienza? Probabilmente sì! Quello che dobbiamo fare secondo questa disciplina è scegliere quale direzione seguire.
Questo ed altri similari concetti sono diventati ben presto dei noti paradossi, accompagnati ovviamente da tutta una serie di ricerche ed esperimenti altrettanto strani da comprendere. Molti scienziati non sono soddisfatti di tutto questo. Tu cosa ne pensi?
Fisica quantistica: verità o roba da matti? Forse entrambe…
Sì, chiaramente il concetto che abbiamo appena visto potrà farti un po’ ridere. D’altra parte, se fai una ricerca sul paradosso del gatto di Schrödingers non potrai fare altro che rimanere ancor più perplesso/a. Perciò, la tua risposta potrebbe essere anche “roba da matti!”.
Non a caso, questo è anche quello che pensava Albert Einstein in un primo momento. Lo scienziato era convinto che la realtà fosse ben contraddistinta, sicura, certa… e regolata da specifiche e ferree norme. Tuttavia, persino lui dovette cambiare la sua visione della realtà.
Il mondo in cui viviamo, che possiamo definire “macroscopico”, è guidato da regole che lo rendono stabile e, per l’appunto, reale come lo conosciamo noi.
Quella parte del mondo “microscopico” che non conosciamo è un buco nero in cui accadono cose che non possiamo né immaginare né regolare tramite specifiche leggi. Da qui nasce inoltre il “principio di indeterminazione” proposto da Werner Heisenberg, ovvero uno dei padri della fisica quantistica.
Esso sostiene che semplicemente osservando una particella quantistica possiamo modificarne e cambiarne le caratteristiche…
Tutto questo fa girare la testa. Non è così?
La fisica quantistica propone paradossi incredibili. Ad ogni modo, pensare che possiamo essere noi a scegliere quale direzione prendere e quale realtà crearci non è male come idea, non è vero? La crescita personale ci permette di fare questo e anche molto altro. Persino un cammino spirituale può cambiare la nostra realtà. Tutto dipende da quello che desideriamo e da ciò in cui crediamo.
Di certo non possiamo cambiare una situazione con un semplice sguardo, come nel caso della particella… Ma con una decisione e con un po’ di impegno, però, possiamo riuscirci e possiamo fare cambiamenti inaspettati!